Alopecia: cos’è e quali tipologie esistono?

alopeciaIn genere nell’arco di una giornata si perdono dai cinquanta ai cento capelli. In presenza di una perdita di capelli più abbondante, è consigliabile consultare un medico, poiché potrebbe trattarsi di una forma di alopecia, condizione degenerativa del follicolo pilifero che porta gradualmente a una riduzione della quantità di capelli.
Il termine alopecia deriva dal greco alopex, che significa volpe, mammifero selvatico che notoriamente compie la muta due volte all’anno, perdendo il pelo a chiazze. Le cause del disturbo possono essere legate a fattori ereditari, alterazioni ormonali o disturbi di origine psicosomatica. L’alopecia si può classificare in diverse tipologie:

  1. androgenetica,
  2. areata,
  3. cicatriziale,
  4. da trazione,
  5. da farmaci,
  6. da chemioterapici.

Vediamo nel dettaglio ciascuna di queste forme di alopecia con relative cause che sono alla base dell’insorgere del disturbo, fermo restando che di rimedi certamente efficaci ad oggi non ne esistono, e si tende spesso a ricorrere ad interventi che ‘coprono’ il problema ma non lo risolvono, come la tricopigmentazione.

Alopecia androgenetica

Comunemente nota come calvizie, l’alopecia androgenetica consiste in un diradamento progressivo dei capelli. I bulbi piliferi subiscono un lento processo involutivo fino alla completa atrofizzazione. L’alopecia androgenetica colpisce in maniera più o meno severa il 50% delle donne e oltre l’80% degli uomini soprattutto nelle zone frontali e superiori del capo.
Questo tipo di condizione tende a manifestarsi con maggiore incidenza nella seconda età adulta, nella senescenza e dopo la menopausa nei soggetti di sesso femminile. Ricorrere a trattamenti farmacologici con prodotti farmaceutici specifici, come il minoxidil e la finasteride, può aiutare a rallentare il processo, ma l’alopecia androgenetica risulta in ogni modo una condizione irreversibile.

Alopecia areata

L’alopecia areata colpisce circa il 2% della popolazione mondiale e consiste nell’improvvisa caduta dei capelli a chiazze di forma tondeggiante. Questo tipo di condizione si può presentare ad ogni età e con uguale frequenza nei due sessi. Le cause sono quasi sempre di natura psicosomatica, e nella maggior parte dei casi i capelli caduti tendono a ricrescere spontaneamente.

Alopecia da trazione

La cosiddetta alopecia da trazione può essere causata da diversi fattori, come ad esempio:

  • traumi accidentali;
  • trattamenti estetici aggressivi, come stirature chimiche, permanenti, decolorazioni, tinte molto frequenti e l’applicazione di extension sintetiche;
  • acconciature e pettinature particolari, come code di cavallo e trecce molto strette, dreadlocks e treccine afro;
  • tricotillomania, un tipo di disturbo ossessivo-compulsivo che porta a tirare e strappare piccole ciocche di capelli.

Molto spesso i capelli attorno alle chiazze alopeciche appaiono a loro volta spezzati, opachi e danneggiati.

Alopecia cicatriziale

Ustioni, traumi meccanici, interventi chirurgici e gravi condizioni patologiche come il lichen planus, la follicolite decalvante e il lupus eritematoso sistemico (LES) possono determinare la distruzione dei follicoli piliferi e la conseguente perdita dei capelli. In questo caso si parla di alopecia cicatriziale.

Alopecia da farmaci

L’assunzione prolungata di alcuni prodotti farmaceutici può avere come effetto collaterale un’aumentata caduta dei capelli. In questo caso si parla di alopecia da farmaci. Attenzione, quindi, ai trattamenti prolungati con:

• anticoagulanti;
• antidepressivi;
• ipocolesterolemizzanti;
• ipolipidemizzanti;
• anticonvulsivanti;
• antipertensivi beta-bloccanti;
• farmaci tiroidei;
• antifungini;
• prodotti farmaceutici antiulcera;
• medicinali per il trattamento del Morbo di Parkinson.

Segnaliamo anche che l’isotreonina e analoghi prodotti farmaceutici derivanti dalla vitamina A, ampiamente impiegati nel trattamento dell’acne, possono provocare, favorire o accelerare la caduta dei capelli.

Alopecia da chemioterapici

L’alopecia da chemioterapici è la perdita dei capelli dovuta alle terapie farmacologiche antitumorali ed alle tecniche utilizzate in campo oncologico, come la terapia radiante. In questi casi la perdita dei capelli potrebbe essere momentanea, legata al ciclo di cure. Molti consigli per chi soffra di alopecia si possono trovare all’interno del forum Calvizie.net, uno dei più ‘battuti’  da coloro i quali soffrano di problematiche di capelli.