Quanto dura il Microblading?

durata microbladingIl Microblading è uno dei trattamenti più gettonati negli ultimi periodi, un approccio che ha preso d’assalto il mondo della bellezza negli ultimi anni. Si parla di un modo di disegnare le sopracciglia che può essere completamente personalizzabile procedendo con la scelta della forma delle sopracciglia per accentuare i propri lineamenti.
Abbiamo visto spesso come funziona questo trattamento e quali sono gli strumenti del microblading: l’obiettivo è quello di creare sopracciglia dall’aspetto naturale che durino a lungo, evitando quindi di doverle ritoccare quotidianamente con il make up tradizionale. A questo riguardo, quanto dura il microblading? Per quanto tempo le sopracciglia resteranno nel modo in cui saranno disegnate del dermografo e dai relativi pigmenti?

Quanto tempo dura l’effetto del Microblading

Partiamo da un concetto di base: il trattamento del microblading nasce con l’intento di cambiare il look della persona ma non in modo irreversibile. Il perché è piuttosto facile da comprendere: se il microblading fosse con un tatuaggio tradizionale, quindi irreversibile, e restasse a vita sul viso, dopo qualche anno, quando i lineamenti iniziano inevitabilmente a cedere, l’effetto estetico diverrebbe profondamente brutto da vedere, non più regolare.
Ecco perché il microbleding viene eseguito con un inchiostro semipermanente che tende a svanire in modo del tutto graduale nel tempo, grazie ad un processo che può essere influenzato dalla routine di cura della pelle, dall’esposizione al sole e dal tipo di pelle. In linea di massima i risultati del microblading durano un lasso di tempo che va dai 6 mesi fino ai 3 anni; la differenza è dettata da fattori soggettivi quali quelli sopra indicati.

L’importanza di ribattere il trattamento periodicamente

Solitamente ne corso di questa finestra temporale si vanno a pianificare interventi periodici di mantenimento che aiutino a mantenere i risultati ideali per tutto il tempo che se desidera. In sostanza il trattamento del microblading, proprio come un tatuaggio tradizionale, deve essere ‘ribattuto’ periodicamente per apparire sempre al top.
Fondamentalmente il trattamento può durare, come detto, dai 12 ai 36 mesi: ad influenzare la durata del microblading anche il modo in cui ci si prenderà cura del tatuaggio una volta che si finisce il trattamento. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico una volta terminato, soprattutto durante le prime due settimane del processo di recupero, quando il pigmento si sta depositando sulla pelle, che è ancora in via di guarigione.

Accortezze per far durare a lungo il Microblading

Ad esempio bagnare le sopracciglia in questa fase potrebbe far sbiadire il colore molto più rapidamente, così come l’esposizione diretta al sole. Rimuovere le croste durante il processo di guarigione può eliminare il colore e lasciare spazi vuoti nei capelli.
Avere massima cura ed accortezza durante la fase di recupero è il modo migliore per far sì che i risultati ottenuti siano il più possibile duraturi e di qualità. subito dopo il trattamento, al paziente viene fornito un elenco di aspetti da seguire per mantenere le sopracciglia in perfette condizioni. Un leggero rossore e un leggero gonfiore sono perfettamente normali, per attenuare il tutto si dovrà ricorrere ad apposite creme avendo l’accortezza di stare al riparo dal sole ed evitare esfolianti aggressivi come l’acido glicolico e il retinolo poiché questo letteralmente toglierà lo strato superiore della pelle e, quindi, il colore del microblading.
Seguendo queste accortezze si potrà fare in modo di ottenere un risultato impeccabile dal punto di vista della qualità e dell’intensità; ma, soprattutto, di prolungare la durata del trattamento del microblading.