Infoltimento sopracciglia, quali sono le tecniche principali

infoltimento sopraccigliaEssere sempre al top, apparire in forma perfetta: una necessità che riguarda un numero di donne sempre crescente e che trova sfogo, oggi, in una serie di trattamenti adeguati ed evoluti. Le sopracciglia sono una delle zona principali del viso, un elemento dal quale dipende buona parte del carattere e dell’espressività di un volto.
Ecco allora che averle al top diventa un’esigenza. E, tra le diverse soluzioni per sopracciglia perfette, vi è proprio l’infoltimento. Una soluzione adatta per quelle donne che abbiano sopracciglia rade, poco folte. Ci si può rivolgere ad interventi differenti, come spiegato nella guida di soluzione.online: si va dalla applicazione di peli artificiali ad effetto 3D al microblading passando per il trucco permanente.

Applicazione ciglia finte

La tecnica più nota per infoltimento sopracciglia, almeno quella praticata da più tempo, è l’applicazione di ciglia finte. Si procede quindi inserendo, nei punti dove i peli siano più carenti, peli finti su quelli naturali. Una sorta di riempimento dei buchi che può offrire un effetto naturale e tridimensionale anche se avrà una durata limitata: mediamente due o tre settimane, a seconda di quanto tempo ci mette il pelo naturale (che sotto è pur sempre presente) a ricrescere.
Il vantaggio di questa tecnica è dato dal fatto che i peli sono molto realistici in quanto tangibili, molto simili alla conformazione del pelo naturale delle ciglia originali. Una tecnica, questa del rinfoltimento con applicazione, che ricorda quella usata per le ciglia, con le note extension che consentono di allungarle.

Microblading e trucco permanente

In materia di tecniche più recenti di infoltimento sopracciglia ce ne sono due ascrivibili al mondo della dermopigmentazione: il microblading ed il trucco permanente. i due interventi sono molto simili, cambia lo strumento da utilizzare e, parzialmente, il risultato finale.
Il microblading è un intervento molto più preciso, per eseguire il quale si fa ricorso ad uno strumento manuale che consente di disegnare sopracciglia con la massima precisione. Ovviamente, proprio come una penna, a fare la differenza sarà la bravura del professionista che interviene (si parla di dermopigmentista). L’intervento richiede inserimento di pigmento di colore sotto la pelle, negli strati più superficiali.
Stesso identico iter del trucco permanente, che viene eseguito in modo molto simile ma con un dermografo accostabile a quello utilizzato dai tatuatori ordinari. Questo strumento prevede piccoli aghi inseriti sulla sua estremità che vanno ad inserire il pigmento di colore nel derma; nel microblading invece sulla punta del dermografo sono poste piccole lame che producono micro incisioni dove poi si va a depositare il pigmento di colore.
Due metodologie molto simili, che spesso e volentieri vengono accostate, ma che differiscono per questi particolari. In entrambi i casi è possibile disegnare sopracciglia più folte, con un risultato garantito per diversi mesi.